Internazionale
Il rimpasto di Putin: fedelissimi al comando
Crisi ucraina Valery Gerasimov, capo dello Stato maggiore russo, trasferito alle operazioni in Ucraina. Per il Cremlino serve «più organizzazione». La Wagner: «Soledar è nostra» ma Kiev smentisce. Intanto la Polonia invia i carri armati
Soldati ucraini sulla linea del fronte a Bakhmut – Ap/Evgeniy Maloletka
Crisi ucraina Valery Gerasimov, capo dello Stato maggiore russo, trasferito alle operazioni in Ucraina. Per il Cremlino serve «più organizzazione». La Wagner: «Soledar è nostra» ma Kiev smentisce. Intanto la Polonia invia i carri armati
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 12 gennaio 2023
Nuovo cambio al vertice per le forze armate russe in Ucraina. Stavolta il Cremlino ha optato per un fedelissimo, uno degli alti ufficiali che negli ultimi anni è stato più vicino al presidente Putin. Si tratta di Valery Gerasimov, capo di Stato maggiore, che a causa di «un ampliamento della scala dei compiti da risolvere e la necessità di organizzare una più stretta interazione tra i rami delle truppe» prenderà il comando di tutte le forze congiunte impegnate nell’operazione militare speciale. GERASIMOV sostituisce Sergei Surovikin, il fautore del cambio di strategia di Mosca, colui che ha ordinato il bombardamento sistematico...