Internazionale
Il rischio che il conflitto coinvolga anche gli altari
Crisi ucraina Le lacerazioni del paese sono religiose quanto geopolitiche. Sin dai primi giorni dell’indipendenza, i gruppi d’affari al potere hanno alimentato le ambizioni del metropolita di Kiev volte ad ottenere lo status di autocefalia per la Chiesa ortodossa ucraina così da sottrarla all’influenza del Patriarcato di Mosca
Santa Sofia a Kiev
Crisi ucraina Le lacerazioni del paese sono religiose quanto geopolitiche. Sin dai primi giorni dell’indipendenza, i gruppi d’affari al potere hanno alimentato le ambizioni del metropolita di Kiev volte ad ottenere lo status di autocefalia per la Chiesa ortodossa ucraina così da sottrarla all’influenza del Patriarcato di Mosca
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 3 marzo 2022
Le fiamme di una guerra che nella sua follia fratricida sta divenendo sempre più indiscriminata potrebbero arrivano a lambire le sedi del potere religioso: è forte il rischio che sotto le bombe finisca anche la Cattedrale di Santa Sofia a Kiev. Questo è l’ennesimo paradosso per il regime di Putin, costruito anche sull’incorporamento dell’Ortodossia nelle sue fondamenta ideologiche. Così, Putin ha stretto un’alleanza con il patriarca di Mosca, Kirill, guida della Chiesa Ortodossa russa (Cor), finalizzata sia al consolidamento interno del paese sia nella proiezione della sua influenza fra tutti gli altrii popoli ortodossi. Per entrambi, l’Ucraina, sede di un...