Visioni

Il ritmo della macchina da cucire

Il ritmo della macchina da cucire

Danza In scena a Bolzano «Made in Bangladesh» di Helena Waldmann, la fabbrica ai tempi della globalizzazione.Nella rassegna anche «Inked» del performer indiano Aakash Odedra, una ricerca a partire dal tatuaggio

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 24 agosto 2016
Inseguiti per ben due anni, Emanuele Masi, direttore di Bolzano Danza, era riuscito ad averli a Bolzano per un incontro col pubblico al termine di Made in Bangladesh di Helena Waldmann. Oltre alla coreografa tedesca globetrotter (nel senso che costruisce e crea i suoi spettacoli in giro per il mondo), l’autrice di questa pièce che contamina la danza classica indiana kathak (deriva dalle parole in sanscrito, katha = storia e kattaka = narratore di storie), c’erano il co-coreografo Vikram Iyengar e i magnifici interpreti, donne e uomini provenienti dal Bangladesh, esperti di questa danza originaria dell’India del nord, un tempo...

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