Cultura
Il ritorno di Umberto Eco per i quarant’anni del manifesto
L'intervista per il quarantennale Tra berlusconismo, crisi della politica e della cultura, in occasione del nostro quarantennale Umberto Eco tornò a parlare con il manifesto, dove iniziò a scrivere fin dal primo numero del 1971 con lo pseudonimo di Dedalus
Umberto Eco da Fazio nel 2015 – LaPresse
L'intervista per il quarantennale Tra berlusconismo, crisi della politica e della cultura, in occasione del nostro quarantennale Umberto Eco tornò a parlare con il manifesto, dove iniziò a scrivere fin dal primo numero del 1971 con lo pseudonimo di Dedalus
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 21 febbraio 2016
Questa intervista di Valentino Parlato a Umberto Eco uscì sul manifesto del 28 aprile 2011, data del quarantesimo compleanno del quotidiano. Raccontami come è cominciata, già il 28 aprile del 1971, la tua collaborazione al manifesto. La mia prima risposta è molto banale: è venuto Pintor a casa mia e me l’ha chiesto e poiché era tanto simpatico gli ho detto di sì. Ma c’era un’altra ragione. C’era una situazione tipica di una certa sinistra di allora, anche di quella di antiche origini cattoliche come la mia, che non riusciva a identificarsi col Partito comunista italiano. Specie noi della cosiddetta neoavanguardia del...