Edizione del 21 febbraio 2016

Umberto Eco, semiologo, scrittore, estroso pensatore del nostro tempo, è morto a Milano. Aveva 84 anni. Sotto il suo sguardo analitico sono finiti i più vari fenomeni della cultura di massa del Novecento, indagati con lo stesso acume che applicava all’estetica medioevale o alle letture di Joyce. La passione politica per il cinema e la comunicazione. Martedì al Castello Sforzesco di Milano i funerali laici

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
L'Eco nel mondo
Cultura

L'Eco nel mondo

Valentina Pisanty

Umberto Eco Umberto Eco, semiologo, scrittore, estroso pensatore del nostro tempo, è morto a Milano. Aveva 84 anni. Sotto il suo sguardo analitico sono finiti i più vari fenomeni della cultura di massa del Novecento, indagati con lo stesso acume che applicava all’estetica medioevale o alle letture di Joyce. La passione politica per il cinema e la comunicazione. Martedì al Castello Sforzesco di Milano i funerali laici

COMUNICAZIONI DI MASSA

Il cittadino tranquillo

Dedalus

Lezione meteo Dietro le notizie meteo, le notizie ovvie, i meccanismi fondamentali delle comunicazioni di massa. Sul perché il manifesto racconta che fa caldo, sì, ma a Kartum e non a Milano

ROSI ORSO D'ORO A BERLINO

A Lampedusa la morte silenziosa

Cristina Piccino

Berlinale In concorso «Fuocoammare», il nuovo lavoro di Gianfranco Rosi Leone d’Oro con il precedente «Sacro GRA» a Venezia, si confronta questa volta con il tema dei migranti

Martedì 23 l’ultimo saluto laico a Umberto Eco
MILANO

Martedì 23 l’ultimo saluto laico a Umberto Eco

Laura Matteucci

Milano Dalle 15 i funerali al Castello Sforzesco. Vittorio Sgarbi chiede i funerali di stato. Il sindaco Pisapia: «Addio maestro e amico, genio del sapere, uomo di sterminata cultura»

Dedalus e il manifesto
Editoriale

Dedalus e il manifesto

Redazione

Archivio La collaborazione di Umberto Eco al manifesto con lo pseudonimo di Dedalus cominciò il 5 maggio 1971, una settimana dopo la nascita del quotidiano, e si concluse 55 articoli dopo, il 2 marzo 1975, con «A proposito dell’omosessualità. Poche parole sommesse ma non represse».

Cultura

Come la stampa borghese intreccia la bugia all’informazione

Dedalus

Il primo corsivo Il nostro quotidiano era uscito da una settimana. E Umberto Eco firmava in esclusiva per il Corriere della Sera. Scelse di scrivere anche per noi, con lo pseudonimo joyceano di Dedalus perché era "l’unico modo di essere di sinistra senza venire irreggimentati nel Pci". E iniziò proprio con un fogliettone al vetriolo sul "suo" giornale.

CONTROINFORMAZIONE

Cerchiamo di usare anche Toro Seduto

Dedalus

Cinema e controinformazione A meno di un mese dall'uscita del manifesto quotidiano, Dedalus incalzava a occuparsi anche di cinema, a parlare di quello di cui parla la gente e fare, lì, controinformazione, "come una attinia che si installi sul groppone di un paguro bernardo"

GIUSTIZIA

Spara, ma con giudizio

Dedalus

Giustizia In questo corsivo estivo, Dedalus-Eco racconta un fatto di cronaca quasi banale: un colpo partito per sbaglio a un poliziotto sardo per festeggiare un gol di Gigi Riva. Ma in queste poche righe c'è tutta l'Italia di quegli anni (e di adesso)

Cultura

La sfida di Joyce

Enrico Terrinoni

Ricordi Un traduttore, un professore e il «Finnegans Wake» da interpretare: un felice incontro a tre

Un rigoroso navigatore
ELISABETTA SGARBI

Un rigoroso navigatore

Arianna Di Genova

Interviste Parla Elisabetta Sgarbi, direttrice editoriale della Nave di Teseo, di cui anche Eco era fondatore e socio. «'Pape Satàn Aleppe' uscirà il prossimo 27 febbraio. La sua morte non lascia un vuoto, c'è da interpretare la sua opera monumentale»

Il ritorno di Umberto Eco per i quarant’anni del manifesto
L'INTERVISTA PER I QUARANT'ANNI DEL MANIFESTO

Il ritorno di Umberto Eco per i quarant’anni del manifesto

Valentino Parlato

L'intervista per il quarantennale Tra berlusconismo, crisi della politica e della cultura, in occasione del nostro quarantennale Umberto Eco tornò a parlare con il manifesto, dove iniziò a scrivere fin dal primo numero del 1971 con lo pseudonimo di Dedalus

Le opere della carne a Notting Hill
Alias Domenica

Le opere della carne a Notting Hill

Roberto Andreotti

Geordie Greig, «Colazione con Lucian Freud», Mondadori Un brillante giornalista inglese si getta nell’intimità del pittore misantropo e raccoglie tutte le sue confidenze: una biografia «troppo» inglese, con al centro il demone del ritratto