Cultura
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Interviste Parla Elisabetta Sgarbi, direttrice editoriale della Nave di Teseo, di cui anche Eco era fondatore e socio. «'Pape Satàn Aleppe' uscirà il prossimo 27 febbraio. La sua morte non lascia un vuoto, c'è da interpretare la sua opera monumentale»
Il gruppo della casa editrice La Nave di Teseo
Interviste Parla Elisabetta Sgarbi, direttrice editoriale della Nave di Teseo, di cui anche Eco era fondatore e socio. «'Pape Satàn Aleppe' uscirà il prossimo 27 febbraio. La sua morte non lascia un vuoto, c'è da interpretare la sua opera monumentale»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 21 febbraio 2016
La scomparsa di Umberto Eco ha spinto in acqua con un forte vento La Nave di Teseo, casa editrice indipendente (lui stesso ne era diventato fondatore e socio) dei fuoriusciti da Mondazzoli. Così, l’ultimo suo libro, Pape Satàn Aleppe, uscirà non più a maggio ma il prossimo 27 febbraio. Poi, seguiranno i precedenti volumi di saggistica, mentre bisognerà aspettare un anno per la cessione dei diritti dei suoi romanzi. Pape Satàn Aleppe raccoglie Le bustine di Minerva, le rubriche che Eco ha tenuto sull’Espresso dal 2000 a oggi (quella del 27 gennaio era dedicata a Francesco Hayez in mostra a...