Cultura

Il romanzo criminale della crisi brasiliana

Il romanzo criminale della crisi brasiliana«Estação sé, Horário de pico» di Vincenzo Scarpellini, opera tratta da «San Paolo, desenhos e prosa da cidade» (PubliFolha)

Intervista Parla lo scrittore britannico Joe Thomas, autore di "Paradise City" (Carbonio editore), che con il timbro crudo e la determinazione del noir racconta l’intreccio tra corruzione e violenza che domina il paese latinoamericano e traccia un ritratto selvaggio della metropoli-mondo di São Paulo. «Le favelas sono circondate da grattacieli residenziali. Bolsonaro parla di repressione io ho raccontato il volto dell’ingiustizia»

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 3 novembre 2018
«Osservarono il cratere. Alti grattacieli lo fronteggiavano su tutti i lati. Leme si chiese come cazzo si potesse pensare di costruire una superstrada in mezzo.. a quello. A destra, la favela precipitava giù verso il fiume, una macchia marrone che si allargava senza sosta. Dietro, una foresta di edifici, la luce che filtrava nei buchi tra l’uno e l’altro. I palazzi salivano fino all’Avenida Paulista, nel cuore della città. Quando ci sei dentro, pensò Leme, è solo un posto come un altro. La favela». Dodici milioni di abitanti che quasi raddoppiano con i quartieri extraurbani, milioni di auto che ogni...

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