Internazionale
Il ruolo dei neofascisti durante la Maidan
Ucraina Poroshenko pensava di celebrare con enfasi il processo per il massacro a Kiev del 20 febbraio 2014. Ma le evidenze e una ricerca sottolineano il ruolo dei gruppi di estrema destra ucraini
I battaglioni di autodifesa della Maidan durante un training nell'uso delle armi a Kiev – Reuters
Ucraina Poroshenko pensava di celebrare con enfasi il processo per il massacro a Kiev del 20 febbraio 2014. Ma le evidenze e una ricerca sottolineano il ruolo dei gruppi di estrema destra ucraini
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 12 luglio 2017
In Ucraina nel febbraio 2014 il movimento dell’«EuroMaidan» favorevole all’adesione alla Ue e contro la corruzione del regime Janukovic, si trasformò in una insurrezione egemonizzata dalle forze di estrema destra. LA DEPOSIZIONE DI JANUKOVIC condusse all’ascesa di Poroshenko, alla reazione russa che portò all’annessione della Crimea e infine alla guerra civile nel Donbass, nella parte orientale del paese. A tre anni di distanza, Ivan Katchanovski, ricercatore di origine ucraina alla School of Political Studies dell’Università di Ottawa, propone una nuova inquietante interpretazione sull’uccisione di oltre 100 manifestanti in quei drammatici giorni di guerriglia urbana. UNA PARTE DEI MANIFESTANTI, secondo la...