Internazionale
Il secondo fucile contro Trump. Lui se la prende coi democratici
In Florida L’uomo fermato dagli spari degli agenti. Ma l’accusa farà fatica: troppo distante dal tycoon
In Florida L’uomo fermato dagli spari degli agenti. Ma l’accusa farà fatica: troppo distante dal tycoon
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 17 settembre 2024
Marina CatucciNEW YORK
Domenica pomeriggio Donald Trump stava giocando a golf nel suo club di Palm Beach in Florida, e si stava muovendo tra le buche cinque e sei, circondato dai servizi segreti, insieme al suo amico e mega donatore repubblicano Steve Witkoff, quando si sono uditi degli spari. Ad aprire il fuoco era stato un agente dei servizi segreti che aveva individuato una canna di fucile tipo AK-47 spuntare da dei cespugli, a 300-500 metri dal bordo del percorso che avrebbe dovuto fare Trump per la partita. Gli agenti hanno sparato almeno quattro colpi in quella direzione. Non è chiaro se l’uomo...