Internazionale

Il simbolo dell’Intifada, la culla dei comitati popolari

Case del campo di Jabaliya distrutte da bombardamenti israeliani nel 2012 foto wikipediaCase del campo di Jabaliya distrutte da bombardamenti israeliani nel 2012

Jabaliya Oggi è la casa di 120mila persone in 1,4 km quadrati. Il 60% non ha lavoro, la metà ha meno di 18 anni

Pubblicato circa un anno faEdizione del 1 novembre 2023
Michele GiorgioGERUSALEMME
«Non mi sentirò mai al sicuro, in nessun luogo con questi bombardamenti. Una bomba questa mattina è esplosa accanto a casa», raccontava lo scorso 9 ottobre Asmaa Tayeh, giovane scrittrice palestinese nata e cresciuta nel campo profughi di Jabaliya. Commentava, ancora sconvolta, i pesanti raid aerei cominciati due giorni prima, in rappresaglia per l’attacco lanciato da Hamas nel sud di Israele. Non era la prima volta che Tayeh faceva i conti con bombe e missili. LE OPERAZIONI militari israeliane del 2008, del 2012, del 2014 e del 2021 hanno scandito l’esistenza di una generazione di palestinesi di Gaza. «Ma qualcosa...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi