Cultura
Il sintomo immaginario nel «difetto di politica»
POLEMICHE La risposta del filosofo alle critiche mosse al suo saggio. Il rischio di deriva vitalistica individuato da Toni Negri nella sua recensione al libro «Da fuori. Una filosofia per l’Europa» non è riscontrabile. Le posizioni controverse sono spesso riconducibili alle stesse opere del teorico padovano
performance di Fernanda Branco (dettaglio)
POLEMICHE La risposta del filosofo alle critiche mosse al suo saggio. Il rischio di deriva vitalistica individuato da Toni Negri nella sua recensione al libro «Da fuori. Una filosofia per l’Europa» non è riscontrabile. Le posizioni controverse sono spesso riconducibili alle stesse opere del teorico padovano
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 28 maggio 2016
Su queste pagine martedì 17 maggio Toni Negri ha dedicato un articolo, importante e critico – importante perché critico – al mio recente libro Da fuori. Una filosofia per l’Europa (Einaudi). Il suo rilievo sta nel fatto che con esso Negri apre una discussione sul pensiero italiano contemporaneo, rompendo la tendenza «monastica» che connota questa fase della produzione intellettuale soprattutto nel nostro Paese. Tra i tanti cultori dell’a solo, un protagonista di primo piano della vita pubblica italiana interviene criticamente su un altro testo, mettendo in luce con chiarezza concordanze e divergenze da esso. Naturalmente mi soffermo soprattutto sulle seconde,...