Italia
Il sismologo: «Normale sequenza, e potrebbe durare a lungo»
Intervista Parla Alessandro Amato, ex direttore Centro nazionale terremoti dell'Ingv. Entro giugno sarà pubblicata la nuova mappa della pericolosità sismica d’Italia, aggiornata con dati e norme rispetto all’edizione del 2004
Intervista Parla Alessandro Amato, ex direttore Centro nazionale terremoti dell'Ingv. Entro giugno sarà pubblicata la nuova mappa della pericolosità sismica d’Italia, aggiornata con dati e norme rispetto all’edizione del 2004
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 19 gennaio 2017
Oltre duecento scosse nell’arco di tre ore possono sembrare un evento eccezionale. Ma non per chi è abituato a monitorare i sismografi ed analizzare le registrazioni nella sala terremoti dell’Ingv. «Ogni evento sismico è diverso dall’altro, per questo è impossibile prevedere. E quindi è impossibile anche stupirsi», spiega al manifesto l’ex direttore del Centro nazionale terremoti, Alessandro Amato, stanco di ripetere ad ogni giornalista i dettagli scientifici della sequenza registrata ieri mattina, spesso travisati e tradotti in allarmi sensazionalistici. Eppure, malgrado l’unicità di ciascun terremoto, «è abbastanza “normale” registrare una serie di scosse in tempi ravvicinati». Nessun allarme particolare, dunque....