Il sogno eternizzato nella chiave del ritorno
Israele/Palestina Lo capii da Munther Amira nel campo profughi di Aida: parlava della «trappola» che era stata la trasformazione delle povere tende del ’48 prima in rifugi con il tetto di latta, poi in case di cemento, ammucchiate l’una sull’altra – ma alcune anche belle, diceva. Non era rimasto che questo, alla sua gente: la dignità di rifugiati e il sogno «legale» del ritorno
Israele/Palestina Lo capii da Munther Amira nel campo profughi di Aida: parlava della «trappola» che era stata la trasformazione delle povere tende del ’48 prima in rifugi con il tetto di latta, poi in case di cemento, ammucchiate l’una sull’altra – ma alcune anche belle, diceva. Non era rimasto che questo, alla sua gente: la dignità di rifugiati e il sogno «legale» del ritorno