Internazionale
Il teatrino delle colonie
Israele/Territori Occupati Il teatro nazionale israeliano Habima cede alle pressioni della ministra della cultura Miri Regev e accetta di esibirsi il mese prossimo in due colonie israeliane. Inutili le proteste di alcuni intellettuali.
Israele/Territori Occupati Il teatro nazionale israeliano Habima cede alle pressioni della ministra della cultura Miri Regev e accetta di esibirsi il mese prossimo in due colonie israeliane. Inutili le proteste di alcuni intellettuali.
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 27 ottobre 2016
Michele GiorgioGERUSALEMME
Il Teatro Nazionale Habima di Tel Aviv ai primi di novembre si esibirà sul palcoscenico del JCC nell’insediamento coloniale di Kiryat Arba, alle porte di Hebron, e nell’Auditorium di Ariel, la seconda colonia per grandezza, ad una quindicina di chilometri da Nablus. Nelle due colonie sarà rappresentato “Una storia semplice“, un adattamento dal romanzo di S. Y. Agnon del 1935, che racconta i tormenti amorosi, e non solo, di un giovane ebreo in un piccolo centro dell’Europa orientale. Da tempio della recitazione, con un dichiarato orientamento progressista, aperto anche alla cultura palestinese, Habima si trasforma da un giorno all’altro in...