Cultura
Il telaio automatico che genera il mondo
Dentro la rete «Incomputabile» di Alexander Galloway, pubblicato da Meltemi. Cinema, tessitura, politica e biologia possono offrire chiavi di lettura della storia del digitale, di quel divenire macchina dei processi artistici, produttivi e scientifici
– Ikon images / Ap
Dentro la rete «Incomputabile» di Alexander Galloway, pubblicato da Meltemi. Cinema, tessitura, politica e biologia possono offrire chiavi di lettura della storia del digitale, di quel divenire macchina dei processi artistici, produttivi e scientifici
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 7 giugno 2024
In Cibernetica e fantasmi, conferenza del 1961, Calvino riconosceva già come da più direzioni e in più ambiti del sapere stesse affiorando una stessa tendenza, una discretizzazione del mondo e di ciò che prima era continuo. Il pensiero, che fino al secolo precedente era considerato come qualcosa di fluido, gassoso, associato all’anima e allo spirito, ora è sempre più descritto in termini di segnali, circuiti, impulsi elettrici. Se Calvino prediligeva la letteratura come campo di indagine di questo fenomeno con le regole combinatorie della produzione narrativa e la scrittura automatica, la discretizzazione di ogni campo della conoscenza consente di tracciare...