Edizione del 7 giugno 2024

Tre missili su una scuola dell’Onu a Nuseirat, diventata rifugio di 6mila sfollati: almeno 40 palestinesi uccisi, tra loro donne e bambini. Israele rivendica il raid per colpire «20 o 30 miliziani», senza dare prove. E come nella strage a Rafah le armi sono statunitensi

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Sangue rappreso nella scuola Onu di Nuseirat dopo il bombardamento israeliano foto Ap/Jehad Alshrafi
Internazionale

Nel mucchio

Chiara Cruciati

Nel mucchio Tre missili su una scuola dell’Onu a Nuseirat, diventata rifugio di 6mila sfollati: almeno 40 palestinesi uccisi, tra loro donne e bambini. Israele rivendica il raid per colpire «20 o 30 miliziani», senza dare prove. E come nella strage a Rafah le armi sono statunitensi

Lavoro

Meloni mette i poveri nelle urne

Roberto Ciccarelli

Il ministro cognato e i suoi poveri A poche ore dalle elezioni europee il governo annuncia il rinnovo della «Carta dedicata a te»: 500 euro una tantum pagati da settembre. Una moderna «tessera del pane»: assistenzialismo alle imprese, paternalismo per i lavoratori precari

Elezioni europee: un lunedì da registrati
Editoriale

Elezioni europee: un lunedì da registrati

Andrea Fabozzi

Edizione straordinaria Un giornale speciale che esce di lunedì e non va in edicola, per raccontarvi in presa diretta le elezioni europee. Il quotidiano in formato pdf verrà inviato gratuitamente via mail, per riceverlo basta essere registrati sul sito

Non è un invito, ma l’astensione è legittima
Commenti

Non è un invito, ma l’astensione è legittima

Alfio Mastropaolo

Elezioni europee Si moltiplicano le voci, anche autorevoli e in special modo a sinistra, che condannano l’astensione e gli astenuti. Tra così tanto discorrere di valori liberali, il troppo zelo come sempre […]

Il partigiano Giotto: «Votiamo nel nome dei fratelli Rosselli»
Politica

Il partigiano Giotto: «Votiamo nel nome dei fratelli Rosselli»

Giampiero Timossi

L'appello Lo pseudonimo di battaglia Giordano Bruschi lo deve a Gillo Pontecorvo: «Le urne si aprono nei giorni in cui vennero uccisi dai fascisti francesi i due martiri socialisti per ordine dei fascisti italiani. Andiamo ai seggi per affermare la loro idea di Europa, nel segno della giustizia e della libertà»

Eurocariche,  Balena Bianca  la trionferà
Europa

Eurocariche, Balena Bianca la trionferà

Andrea Valdambrini

Il toto-nomi Delle tre cariche di vertice Ue, oggi il Ppe ne ha due: la presidenza della Commissione con Von der Leyen e quella del Parlamento con Metsola. C’è da capire se […]

La copertina del manifesto del 12 giugno 1984 sulla morte di Enrico Berlinguer
Commenti

A un amico

Luigi Pintor

1984-2024, il caso Berlinguer L'11 giugno 1984 muore a Padova Enrico Berlinguer, segretario del Partito comunista italiano. il manifesto di quel giorno rende omaggio all'uomo e al leader titolando così: “È morto un buon comunista. Mancherà al suo partito, a tutta la sinistra, alla democrazia italiana in crisi”. E l'editoriale di Pintor, è come una affettuosa e commovente lettera d'addio

La saldatura temuta, poi realizzata
Commenti

La saldatura temuta, poi realizzata

Andrea Fabozzi

1994 - 2024 Il caso Berlinguer Il segretario era convinto che la convergenza dei partiti popolari e dunque delle masse cattoliche e comuniste (delle quali si dava per scontato i due partiti avessero la completa rappresentanza) fosse l’unico antidoto possibile a «una saldatura stabile e organica tra il centro e la destra»