Economia
La Bce dà un taglietto ai tassi. E Lagarde non ne vuole altri
Primo calo dal 2019, una grande manovra di redistribuzione della ricchezza verso l’alto. La Banca centrale europea lima di un quarto di punto il costo del denaro. Ma resta in trincea
La Presidente della Bce Christine Lagarde durante la conferenza stampa – foto Ansa
Primo calo dal 2019, una grande manovra di redistribuzione della ricchezza verso l’alto. La Banca centrale europea lima di un quarto di punto il costo del denaro. Ma resta in trincea
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 7 giugno 2024
Dopo cinque anni nei quali il tasso di rifinanziamento delle banche è passato da zero al 4,5%, il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di tagliare di un quarto di punto il costo del denaro. L’annuncio è stato dato nel corso della conferenza stampa svoltasi ieri a Francoforte, come da calendario dell’istituto. Stesso taglio anche per il tasso sui depositi presso la Bce e per quello sui cosiddetti «prestiti marginali» (per le banche in sofferenza), che scendono rispettivamente al 3,75% e al 4,50%, nonostante «le pressioni ancora forti sui prezzi», come dimostrerebbe, da ultimo, il dato di maggio...