Politica
Bari al voto per il dopo-Decaro: tra i progressisti Leccese e Laforgia volano gli stracci
Elezioni comunali L’avvocato sostenuto da 5S e sinistra evoca i rischi di scioglimento per mafia e chiede un forte rinnovamento. Il dem si arrabbia: «Usi il manganello come Gasparri». Il leghista Romito nasconde il simbolo del Carroccio, tiene i toni bassi e punta al secondo turno
Vito Leccese, candidato Pd a Bari
Elezioni comunali L’avvocato sostenuto da 5S e sinistra evoca i rischi di scioglimento per mafia e chiede un forte rinnovamento. Il dem si arrabbia: «Usi il manganello come Gasparri». Il leghista Romito nasconde il simbolo del Carroccio, tiene i toni bassi e punta al secondo turno
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 7 giugno 2024
A Bari si respira la quiete dopo la tempesta. Quella giudiziaria di aprile, quando alcune indagini per voto di scambio, condite da arresti eccellenti di un paio di consiglieri comunali di maggioranza, hanno terremotato quello che da vent’anni è un fortino del centrosinistra. La capitale della primavera pugliese che porta i nomi di Nichi Vendola, Michele Emiliano e Antonio Decaro. L’amatissimo sindaco, mai sfiorato dalle indagini, ora è proiettato verso Strasburgo, con il suo formidabile spot in cui accenna i vari dialetti del sud. Il testimone l’ha preso il suo ex capo di gabinetto Vito Leccese, già parlamentare dei Verdi,...