Internazionale
Il terremoto fa vacillare Erdogan a tre mesi dalle elezioni
Ankara/Damasco Per il presidente Bashar Assad invece è un'opportunità per uscire dell'isolamento e provare a superare le sanzioni economiche internazionali che strangolano la Siria
Il presidente turco Erdogan e quello siriano Assad nel 2010 – AP
Ankara/Damasco Per il presidente Bashar Assad invece è un'opportunità per uscire dell'isolamento e provare a superare le sanzioni economiche internazionali che strangolano la Siria
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 10 febbraio 2023
Lunedì mattina un articolo sul giornale siriano Al Watan, vicino al governo, scritto poche ore prima delle scosse di terremoto che hanno devastato Turchia e Siria, citando anonime fonti diplomatiche ad Ankara, riferiva che gli Stati uniti starebbero lavorando sodo per influenzare i risultati delle elezioni turche allo scopo di mettere fuori gioco Recep Tayyip Erdogan. Il sultano della politica turca ne sarebbe consapevole e avrebbe ordinato di fare il possibile per «tenere lontane le mani sporche degli Usa dalla Turchia». Al Watan aggiungeva che questi sviluppi avrebbero spinto Ankara a chiedere (a Mosca) l’accelerazione del riavvicinamento a Damasco. Potrebbe...