Internazionale
Il tigre nel motore della Ue: benzine dall’India, greggio di Mosca
India/Europa C’è il vietatissimo petrolio dietro il boom dei carburanti indiani verso l'Unione europea. È quadruplicato in un anno l’export di prodotti raffinati. E Borrell protesta: aggirate le sanzioni
L'incontro tra Ursula von der Leyen e Narendra Modi a New Delhi, aprile 2022 – Ap
India/Europa C’è il vietatissimo petrolio dietro il boom dei carburanti indiani verso l'Unione europea. È quadruplicato in un anno l’export di prodotti raffinati. E Borrell protesta: aggirate le sanzioni
Pubblicato più di un anno faEdizione del 1 giugno 2023
Tra Nuova Delhi e Bruxelles è in atto un braccio di ferro, che potrebbe finire dinnanzi all’Organizzazione mondiale del commercio (Wto). Oggetto del contendere il petrolio russo raffinato in India e poi esportato nell’Unione Europea. In un’intervista al Financial Times il 15 maggio, l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha sostenuto che «se diesel o benzina stanno entrando in Europa (…) provenienti dall’India e realizzati con petrolio russo, si tratta certamente di un’elusione delle sanzioni e gli Stati membri devono adottare misure (…) se loro vendono è perché qualcuno sta acquistando. Dobbiamo quindi guardare anche a...