Internazionale
Il tradimento polacco in vista delle elezioni. «Basta armi a Kiev»
C'eravamo tanto armati Il premier Morawiecki: «Dobbiamo difenderci. Dunque abbiamo bisogno di armarci». Varsavia pensa al voto dei coltivatori che si sentono traditi da quando il prezzo del grano si è dimezzato
I tank Abrams, made in Usa, acquistati dall’esercito polacco – Ap
C'eravamo tanto armati Il premier Morawiecki: «Dobbiamo difenderci. Dunque abbiamo bisogno di armarci». Varsavia pensa al voto dei coltivatori che si sentono traditi da quando il prezzo del grano si è dimezzato
Pubblicato circa un anno faEdizione del 22 settembre 2023
La controffensiva militare ucraina impantanata e il nemico russo al confine tutt’altro che indebolito. Ma anche la guerra del grano che alimenta la rabbia degli agricoltori polacchi inferociti dal dumping e, soprattutto, le imminenti elezioni per il rinnovo del Parlamento previste per il prossimo 15 ottobre. Contano molto di più delle ultime, pur pesantissime, dichiarazioni di Volodymir Zelensky alle Nazioni unite sul «finto supporto di alcuni stati amici» costate la convocazione dell’ambasciatore ucraino al ministero degli Esteri di Varsavia. PER QUESTO la Polonia ieri ha innestato clamorosamente la retromarcia sulla strada degli aiuti ai Kiev cambiando radicalmente il suo volto:...