Internazionale
Il triplice femminicidio che indigna l’Honduras
Violenza e povertà fuori controllo L’esecuzione su una spiaggia di tre donne (già 18 dall'inizio dell'anno) sarebbe «parte di una strategia» per cacciare la popolazione Garifuna. Roni Castillo (Ofnh): «Ci sono legami fortissimi tra crimine organizzato e istituzioni». E l'uccisione di due "difensori dei fiumi" scuote il paese di Berta Cáceres
Rituale garifuna davanti agli agenti anti-sommossa a una manifestazione in ricordo di Berta Cáceres – Ap
Violenza e povertà fuori controllo L’esecuzione su una spiaggia di tre donne (già 18 dall'inizio dell'anno) sarebbe «parte di una strategia» per cacciare la popolazione Garifuna. Roni Castillo (Ofnh): «Ci sono legami fortissimi tra crimine organizzato e istituzioni». E l'uccisione di due "difensori dei fiumi" scuote il paese di Berta Cáceres
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 19 gennaio 2023
Non sono passati ancora 20 giorni dall’inizio del 2023 che in Honduras si contano già 18 donne uccise. Le ultime tre, Cristy Fabiana Espinoza, Ana Castillo e Janahira Castillo, appartengono alla comunità Garifuna (popolazione di orgine miste afro-amerindie) e sono state freddate mentre erano in riva al mare. «Non è un fatto isolato, ma parte di una strategia per svuotare le nostre comunità, una strategia che ha come obiettivo il terzo esilio del popolo Garifuna (il primo fu dall’Africa, il secondo dall’isola di Saint Vincent, ndr)» sostiene l’Organizzazione fraternale nera honduregna (Ofnh). RONI CASTILLO, DIRIGENTE del gruppo, afferma che «nel...