Visioni
Il vagabondaggio di padre e figlio in una Puglia fra neorealismo e mito
Venezia 77 «Spaccapietre» di Gianluca e Massimiliano De Serio alle Giornate degli Autori, in sala da lunedì scorso. Protagonisti Salvatore Esposito e Samuele Carrino nei panni di due vittime del caporalato
Venezia 77 «Spaccapietre» di Gianluca e Massimiliano De Serio alle Giornate degli Autori, in sala da lunedì scorso. Protagonisti Salvatore Esposito e Samuele Carrino nei panni di due vittime del caporalato
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 11 settembre 2020
Come supposto, auspicato nelle rimuginazioni intorno alla Mostra, nei bilanci preventivi circa la qualità delle forme cinematografiche piuttosto che delle narrazioni presenti in questa edizione d’emergenza, Spaccapietre dei fratelli De Serio (presentato alle Giornate degli autori e in sala da qualche giorno) si conferma come una delle cose più interessanti e intense in circolazione, proprio dal punto di vista della scrittura, della sedimentazione, stratificazione di segni costituenti l’immagine, il suo incedere, il suo spegnersi in un canto dolente. LO STESSO, magnifico, privo del timore di tenere aperti gli occhi, di restare sulle cose e gli uomini, nel fondo del bus,...