Italia
Il valico di Trieste è la porta per l’Italia
In pullman attraversando la Slovenia Il flusso è continuo, arrivano anche bus e automobili. Da qui passano ogni giorno più della metà dei profughi che lasciano l’Ucraina e sono diretti in Italia
I pullman arrivano al valico di Fernetti, a pochi chilometri dal centro di Trieste
In pullman attraversando la Slovenia Il flusso è continuo, arrivano anche bus e automobili. Da qui passano ogni giorno più della metà dei profughi che lasciano l’Ucraina e sono diretti in Italia
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 11 marzo 2022
Marinella SalviTRIESTE
Arrivano a centinaia ogni giorno e i numeri sono in aumento. Un migliaio di persone solo ieri. Pullman e furgoni pieni di donne e bambini che si fermano nel grande piazzale del (ex) valico confinario di Fernetti, una decina di chilometri dal centro di Trieste. Polizia ed esercito guardano dentro, controllano i documenti degli autisti, una mediatrice culturale spiega che è necessario registrare la propria presenza in Questura, che questo passo essenziale garantisce tutti i diritti riservati ai rifugiati: il soggiorno, l’accesso al mercato del lavoro e agli alloggi, l’assistenza medica e l’istruzione per i minori. Nessuno parla delle normative...