Visioni
Il «Vangelo» dei disperati
Venezia 73 Il film di Pippo Delbono presentato alle Giornate degli Autori. Un’opera dove l’elemento personale, il dolore, non resta mai un fatto individuale ma si confronta sempre con il dolore dell’altro
Venezia 73 Il film di Pippo Delbono presentato alle Giornate degli Autori. Un’opera dove l’elemento personale, il dolore, non resta mai un fatto individuale ma si confronta sempre con il dolore dell’altro
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 10 settembre 2016
Gianni ManzellaVENEZIA
Siamo isole che navigano nell’oceano, dice a un certo punto Pippo Delbono. Nel suo viaggio per acque non sempre chiare, l’attore ha incontrato un gruppo di persone raccolte in uno stesso luogo. Un’altra isola galleggiante. Rifugiati, secondo il linguaggio corrente. Individui, in realtà. L’uno diverso dall’altro e non solo per il colore della pelle. Africani, mediorientali, afgani. Rinchiusi in una struttura di accoglienza nei pressi di Asti, in attesa di conoscere se la loro richiesta d’asilo verrà accolta. Destinati altrimenti a ingrossare il numero dei clandestini. Ce ne rendiamo conto, di questa loro diversità, nel momento in cui la cinepresa...