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Il Vecchio se n’è andato. E ora?

Il Vecchio se n’è andato. E ora?Funerale di Pietro Ingrao davanti la Camera – Vincenzo Livieri - Lapresse

L'articolo La piazza di Montecitorio non era stracolma come qualcuno si aspettava per il funerale di Ingrao. In un’altra città (o in un altro mondo?), si sarebbero abbassate le serrande dei negozi, avrebbe tuonato il vecchio cannone del Gianicolo, fiumi di persone si sarebbero riversati nelle strade e nelle piazze, nelle vie romane avrebbe dominato un assordante silenzio come a chiedersi: è accaduto e ora?

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 1 ottobre 2015
Forse la statura politica di Ingrao è sproporzionata rispetto alla miseria dei tempi; forse la città di Roma, come sempre cinica e spietata, era indifferente alla morte di uno dei grandi protagonisti della storia del Novecento, forse i compagni presenti erano ormai rassegnati al loro ruolo di spettatori. Fatto è che la piazza di Montecitorio non era stracolma come qualcuno si aspettava. Dalle casse dei microfoni – allestite in troppa fretta e con superficialità – appena appena si udiva la voce dei relatori; difficile distinguere le parole tanto che, a intervalli, si udiva un grido dalla piazza: «Voce, voce». Anche...

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