Cultura
Il velo alzato sul mondo dei morlock
Tempi presenti «Il regime del salario», le analisi di un gruppo di ricercatori e attivisti raccolte in un volume. Dal jobs act al job sharing, la discesa negli inferi della condizione lavorativa. Dai quali uscire senza sperare in facili scorciatoie
In primo piano installazione dal padiglione britannico, Biennale 2015. Sullo sfondo, Jeremy Deller «Hello, today you have day off» – A.B.Naqui
Tempi presenti «Il regime del salario», le analisi di un gruppo di ricercatori e attivisti raccolte in un volume. Dal jobs act al job sharing, la discesa negli inferi della condizione lavorativa. Dai quali uscire senza sperare in facili scorciatoie
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 10 ottobre 2015
L’inferno degli atelier della produzione non è necessariamente un luogo dove ci sono forni accesi, rumori assordanti, caldo insopportabile e dove gli umani sono ridotti a bestie. Il lavoro può essere infatti svolto in ambienti lindi dove viene diffusa musica rilassante e piacevole; oppure in case dove la sovrapposizione tra vita e lavoro è la regola e non l’eccezione. L’immagine più forte del lavoro non è data certo da «Tempi moderni» di Charlie Chaplin. L’omino con baffetti, cappello e bastone risucchiato negli ingranaggi delle macchine rappresenta con lievità l’orrore della catena di montaggio. Strappa un sorriso di fronte la disumanità...