Internazionale
«Il vero conflitto è la corruzione. Il potere ha affamato il Libano»
Medio Oriente Intervista allo chef libanese Kamal Mouzawak, a Salerno con la rassegna Mediterraneo Contemporaneo: «Nel 2004 abbiamo creato il mercato di contadini Souk al-Tayeb. Nulla parla dell’identità come il cibo. È la migliore espressione di una tradizione, più della musica o dell’arte»
Banche chiuse a Beirut – Ap
Medio Oriente Intervista allo chef libanese Kamal Mouzawak, a Salerno con la rassegna Mediterraneo Contemporaneo: «Nel 2004 abbiamo creato il mercato di contadini Souk al-Tayeb. Nulla parla dell’identità come il cibo. È la migliore espressione di una tradizione, più della musica o dell’arte»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 18 novembre 2021
L’assenza di Souk al-Tayeb è stata solo temporanea. Dopo 16 anni di attività nel cuore di Beirut, il mercato di contadini nato su spinta dello chef libanese Kamal Mouzawak (primo internazionale nel board si Slow Food), era stato spazzato via il 4 agosto 2020 dall’esplosione al porto. «Il primo settembre abbiamo riaperto, il 4 ottobre ci avevamo trasferito tutte le attività, il mercato, gli uffici, il negozio», ci spiega al telefono Mouzawak. È in Italia, alla rassegna campana Mediterraneo Contemporaneo, ideata e curata da Maria Rosaria Greco. Tra ieri e oggi è impegnato in cooking class a Salerno. Con sé,...