Internazionale
«Il vero impedimento al dialogo libico sono le milizie»
Libia Intervista al giornalista indipendente Mustafa Fetouri: «I gruppi armati di Tripoli non hanno una posizione comune. E tutti non intendono arrivare a un accordo che comporti la nascita di un esercito e di un corpo di polizia unici»
Miliziani libici – LaPresse
Libia Intervista al giornalista indipendente Mustafa Fetouri: «I gruppi armati di Tripoli non hanno una posizione comune. E tutti non intendono arrivare a un accordo che comporti la nascita di un esercito e di un corpo di polizia unici»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 14 aprile 2019
Centrale nel conflitto libico da anni è il ruolo delle milizie armate, cresciute a dismisura dal 2011 e dalla caduta del colonnello Gheddafi e divenute Stati nello Stato, una galassia di piccole autorità che impediscono a oggi una pacificazione interna reale. Ne abbiamo discusso con Mustafa Fetouri, giornalista indipendente libico, vincitore nel 2010 del premio per la libertà di stampa intitolato a Samir Kassir. Haftar immaginava un’operazione lampo, ma ha trovato resistenza. Quali milizie gli si oppongono? Tutte le milizie di Tripoli sono dalla parte del premier del governo di unità libico, Serraj, compresi Misurata e i gruppi islamisti, tra...