Cultura
Il viaggio di Sigge alla ricerca della popolarità perduta
L'intervista Incontro con Jenny Jägerfeld, autrice di «La mia vita dorata da re» (Iperborea). «In Svezia, i suicidi avvengono statisticamente nella fascia di età che va dai 25 ai 50 anni. Sono soprattutto uomini, non abituati a condividere le loro emozioni»
Jenny Jägerfeld foto di Daniela Zedda (Festival Tuttestorie 2021, Cagliari)
L'intervista Incontro con Jenny Jägerfeld, autrice di «La mia vita dorata da re» (Iperborea). «In Svezia, i suicidi avvengono statisticamente nella fascia di età che va dai 25 ai 50 anni. Sono soprattutto uomini, non abituati a condividere le loro emozioni»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 14 ottobre 2021
Da lettrice accanita, Jenny Jägerfeld, come ogni svedese che si rispetti, da piccola è cresciuta a pane e Astrid Lindgren, imbevendo la sua fantasia anche con le avventure di un altro grande della letteratura per l’infanzia, Ulf Stark. Suo padre aveva una vasta stanza zeppa di libri ed era lui a elargire i consigli. Quando le diceva di lasciar perdere («sei troppo giovane per questo romanzo»), lei però disobbediva, andando di nascosto a sbirciare le storie proibite. Da adulta ha continuato voracemente a sfogliare pagine, dai classici ai thriller alla saggistica, coltivando dentro di sé il sogno di scrivere. Una...