Cultura
Il viaggio nell’autobiografia
2020 -2021, un anno dopo Vogliamo ricordare Rossana Rossanda attraverso la sua riflessione autobiografica: un nuovo viaggio, questa volta nell’io femminile, sempre negato e rimosso per lasciare il passo a quel «noi», collettivo della politica asessuata
Rossana Rossanda – Marcello Mencarini
2020 -2021, un anno dopo Vogliamo ricordare Rossana Rossanda attraverso la sua riflessione autobiografica: un nuovo viaggio, questa volta nell’io femminile, sempre negato e rimosso per lasciare il passo a quel «noi», collettivo della politica asessuata
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 21 settembre 2021
A un anno dalla scomparsa di Rossana Rossanda, la vogliamo ricordare attraverso la sua riflessione autobiografica, deviando decisamente dal linguaggio del documento politico, per imboccare invece quello della scrittura, distesa e profonda. Come un nuovo viaggio, questa volta nell’io femminile, sempre negato e rimosso per lasciare il passo a quel «noi», collettivo della politica asessuata. Un viaggio esplorativo fino alle radici della vita stessa. Una scoperta di sé e delle altre che si svela e prende quota regalandoci la preziosa collana dei suoi libri e alcune perle rare come capita quando muore Greta Garbo e Rossana ne scrive affondando la...