Cultura

Il volto resistente del mondo etrusco

Il volto resistente del mondo etruscoUna delle statue in bronzo ritrovate negli scavi del santuario di san Casciano dei Bagni

Scoperte archeologiche Ventiquattro statue di bronzo in ottime condizioni, preservate dal fango, sono state rinvenute presso il santuario di San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena. Nel sito, anche migliaia di offerte botaniche: oltre a pigne e frutti, c’è un albero piantato con tutta la sua ramificazione nel fondo della vasca, al quale le sculture erano «ancorate»

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 9 novembre 2022
Sarà perché il cinquantesimo anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace si è svolto un po’ in sordina che le due maestose sculture greche del V secolo a.C. sono state riportate ieri all’attenzione del pubblico dal direttore generale dei musei Osanna per annunciare una nuova straordinaria scoperta archeologica? Al centro del clamore mediatico è il rinvenimento di un deposito di ventiquattro statue di bronzo presso il santuario etrusco-romano di San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena. Al di là del paragone sensazionalistico, la notizia è stata accolta con enorme soddisfazione dalla comunità scientifica e da quanti, quotidianamente, portano avanti...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi