Internazionale

Il voto del Messico passa per le donne

Il voto del Messico passa per le donneAndrés Manuel López Obrador, fondatore del partito di sinistra Morena, dà il via alla campagna elettorale – LaPresse

Al via la campagna elettorale più lunga della storia del paese Nei sondaggi un testa a testa tra il partito Morena (sinistra) e la destra unita, ma si vota a luglio. I candidati promettono di lottare contro il femminicidio e la violenza. Sulle urne pesano anche l’eredità delle politiche neoliberali e la nuova minaccia che arriva da Trump

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 8 aprile 2018
Fabrizio Lorusso Léon (Messico)
Si è aperta in Messico la campagna per le elezioni del primo luglio, quando 88,3 milioni di aventi diritto, su un totale di 128 milioni di abitanti, eleggeranno il nuovo presidente, i membri delle due camere, 9 governatori e altri 2700 rappresentanti locali. L’elezione più ampia della storia per numero di votanti e cariche. IN TESTA NEI SONDAGGI, con preferenze del 40%, c’è l’ex sindaco di Città del Messico, il sessantaquattrenne Andrés Manuel López Obrador, noto come Amlo, fondatore del partito di sinistra Morena (Movimiento de regeneración nacional) che ci prova per la terza volta dopo le sconfitte del 2006...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi