Cultura

Immigrazione, il cinema alla ricerca di un punto di vista

Una scena da «Fuocoammare» di Gianfranco Rosi (2016)Una scena da «Fuocoammare» di Gianfranco Rosi (2016)

Immaginari Da Garrone a Sylvain George, quando i film interrogano le politiche europee

Pubblicato circa un anno faEdizione del 3 ottobre 2023
Come raccontare le storie dei migranti a fronte delle molte parole e immagini che rischiano di essere se non a senso unico parziali? Non si tratta soltanto del «soggetto» ma prima di tutto di un punto di vista, di una prospettiva capaci di andare oltre la cronaca, di sminuzzare in una forma politica luoghi comuni, stereotipi, strumentalizzazioni. E soprattutto di restituire una voce che non sia la nostra. È questo il tentativo di Io Capitano – il film di Matteo Garrone che capovolge la narrativa comune lasciando l’occidente fuoricampo – questo però non significa senza responsabilità. Chi parla è Seydou,...

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