Internazionale
Immolazioni, sciamani e una strage di massa. Minoranze contro la leva
Crisi ucraina Monta la protesta nelle regioni più colpite dalla mobilitazione. Fino all’estremo: in Udmurtia massacro in una scuola, 15 morti. Chi può è già scappato: alcune ong parlano di 70mila uomini riparati all’estero
Riservisti russi in partenza da un centro di reclutamento a Krasnodar – Ap
Crisi ucraina Monta la protesta nelle regioni più colpite dalla mobilitazione. Fino all’estremo: in Udmurtia massacro in una scuola, 15 morti. Chi può è già scappato: alcune ong parlano di 70mila uomini riparati all’estero
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 27 settembre 2022
Vladimir Putin ha deciso la mobilitazione per raggiungere, così ha detto la scorsa settimana, tutti gli obiettivi dell’operazione speciale in Ucraina. Una parte dell’esercito, però, rischia di doverla impiegare dentro gli stessi confini della Russia, nelle regioni in cui la chiamata dei riservisti è più pesante. Un Btr-80 per il trasporto truppe è comparso ieri per la prima volta al checkpoint di Verkhnyy Lars, il valico sul fiume Terek lungo il bordo con la Georgia. È un posto di frontiera degno di un romanzo di Tolstoj. Dallo stesso punto nel 2008 passarono le colonne di tank con cui i russi...