Internazionale
Impero-Prigozhin, è iniziata la spartizione di uomini e ricchezze
Russia Mosca rigetta le accuse di un’esecuzione premeditata. Poi emette un «decreto fedeltà». Parla anche Lukashenko: «Restano in vigore gli accordi presi con la Wagner»
Il volto di Prigozhin sopra mazzi di fiori in un memoriale improvvisato di fronte al Wagner Centre di San Pietroburgo – Ap/Dmitri Lovetsky
Russia Mosca rigetta le accuse di un’esecuzione premeditata. Poi emette un «decreto fedeltà». Parla anche Lukashenko: «Restano in vigore gli accordi presi con la Wagner»
Pubblicato circa un anno faEdizione del 26 agosto 2023
Nel secondo giorno dalla presunta scomparsa di Evgeny Prigozhin, Mosca respinge categoricamente le insinuazioni occidentali di un’eliminazione premeditata. Per bocca del suo portavoce, Dmitry Peskov, il Cremlino ha definito «menzogna assoluta» l’accusa a Putin quale mandante. Parlando del disastro, Peskov ha reiterato la necessità di attendere i risultati delle indagini, a cui ha assicurato verrà data la massima trasparenza. MENTRE SI ATTENDE di vedere che tipo di esequie verranno accordate a Prigozhin e ai suoi (detentori delle più alte onorificenze ufficiali russe), si è fatto sentire anche Alexander Lukashenko. Il presidente bielorusso aveva svolto un ruolo chiave nel disinnescare l’ammutinamento...