Internazionale

«Impossibile lasciare l’Azot». Nella notte bombardate Lysychansk e Sumy

«Impossibile lasciare l’Azot». Nella notte bombardate Lysychansk e Sumy

Crisi ucraina Una spia russa ha cercato di «infiltrarsi» alla Corte penale internazionale

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 17 giugno 2022
Adesso «è impossibile» uscire dalla fabbrica Azot, ha detto alla Cnn il governatore della regione di Lugansk Serhiy Haidai. «O meglio, è fisicamente possibile ma è estremamente pericoloso a causa dei continui bombardamenti e combattimenti». Il suo commento segue le dichiarazioni da parte russa, riportate da Interfax, sulla volontà di aprire corridoi umanitari per evacuare i civili dall’Azot – tentativo già fallito mercoledì -, e quelle fatte all’agenzia di stato russa Tass dal governatore dell’autoproclamata repubblica di Lugansk Leonid Pasechnik, secondo il quale le truppe separatiste sarebbero riuscite a entrare nella fabbrica ma non a sgomberare i combattenti ucraini. «Il...

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