Italia
«In Albania tutti trattenuti. Così si violano le norme Ue»
Migranti Per i giudici di Palermo la detenzione è legittima solo come extrema ratio, da valutare caso per caso. «Ma a Shengjin e Gjader si presuppone che la reclusione sarà generalizzata: verrebbe a mancare la logica graduale prevista dalle direttive europee», afferma l'esperta di diritto dell'Unione Daniela Vitiello
Molo di Lampedusa – Elio Desiderio/Ansa
Migranti Per i giudici di Palermo la detenzione è legittima solo come extrema ratio, da valutare caso per caso. «Ma a Shengjin e Gjader si presuppone che la reclusione sarà generalizzata: verrebbe a mancare la logica graduale prevista dalle direttive europee», afferma l'esperta di diritto dell'Unione Daniela Vitiello
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 29 agosto 2024
«Nei centri in Albania viene a mancare la logica graduale della direttiva Ue che prevede il trattenimento dei richiedenti asilo solo come extrema ratio», afferma Daniela Vitiello. Ricercatrice di diritto dell’Unione europea presso l’università degli studi della Tuscia e responsabile di un’unità di ricerca del centro di eccellenza Jean Monnet sull’integrazione dei migranti in Europa, con il manifesto commenta le recenti decisioni del tribunale di Palermo sulla detenzione dei richiedenti asilo a Porto Empedocle. Confermata in un caso, non convalidata negli altri cinque. L’esperta di diritto Ue Daniela Vitiello Queste decisioni dicono qualcosa anche sul progetto dei centri in Albania?...