Internazionale
In Algeria una campagna elettorale di arresti
Hirak Dopo il 40mo venerdì consecutivo di proteste nelle strade, l'annuncio dello sciopero generale giovedì 28. 150 gli arresti in pochi giorni
La manifestazione che ha attraversato Algeri venerdì scorso – Afp
Hirak Dopo il 40mo venerdì consecutivo di proteste nelle strade, l'annuncio dello sciopero generale giovedì 28. 150 gli arresti in pochi giorni
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 26 novembre 2019
Bisogna tornare al “decennio nero” degli anni ’90 per assistere a una serie di arresti in massa come è avvenuto in quest’ultima settimana in Algeria. «Più di 150 persone arrestate in pochi giorni» secondo un primo bilancio pubblicato dal Comitato nazionale per la liberazione dei detenuti (Cnld) «con capi d’accusa come quello di “indossare l’emblema amazigh (berbero, ndr)” o quelli di attentato “all’unità nazionale” e “all’integrità dell’esercito” o al “divieto di adunata sediziosa”». A NOVE MESI DALL’INIZIO delle proteste, di fronte a questa escalation il popolo algerino continua a contestare il regime e ad affermare la propria contrarietà alle presidenziali,...