Internazionale

In Algeria vince Tabboune ma l’hirak non lo riconosce

In Algeria vince Tabboune ma l’hirak non lo riconosceAlgeri, 13 dicembre. Dissenso presidenziale nelle strade – Afp

Il giorno dopo le presidenziali Ancora una grande manifestazione per dire che il voto non ferma la «Rivoluzione del sorriso». Affluenza al minimo storico, sotto il 40%

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 14 dicembre 2019
L’illusione che l’hirak sarebbe terminato con le elezioni – come avevano sostenuto alcuni esponenti del regime – è stata smentita dalla imponente mobilitazione che ieri, in molte città algerine, ha contestato «le elezioni truccate» e ha nuovamente rivendicato «uno stato civile e non militare». Per il terzo giorno consecutivo – e nonostante un impressionante schieramento delle forze dell’ordine – la «rivoluzione del sorriso» è più viva che mai e già si parla di uno sciopero generale che dovrebbe tenersi il 15 dicembre. VIRALI DIVENTANO I VIDEO delle manifestazioni di questi giorni diffusi sui social e in particolare uno, di Algeri,...

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