Internazionale
«In ambasciata un centro di spionaggio» Le accuse di Moreno ad Assange
Wikileaks Il presidente dell'Ecuador intervistato dal Guardian. Travolto dalle critiche in patria, si scaglia contro il giornalista australiano per giustificare il fatto di averlo consegnato
Proteste in favore di Julian Assange
Wikileaks Il presidente dell'Ecuador intervistato dal Guardian. Travolto dalle critiche in patria, si scaglia contro il giornalista australiano per giustificare il fatto di averlo consegnato
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 16 aprile 2019
Travolto dalle critiche per aver consegnato Julian Assange alle autorità britanniche, il presidente dell’Ecuador Lenín Moreno, in calo verticale di popolarità, prova a respingere tutte le accuse, a cominciare da quelle che gli ha rivolto il suo predecessore Rafael Correa. In un’intervista al Guardian, Moreno è tornato a ribadire che Assange ha ripetutamente violato le condizioni dell’asilo, accusandolo di aver usato l’ambasciata ecuadoriana a Londra come un «centro di spionaggio» e persino di aver «mantenuto un comportamento costantemente inappropriato anche dal punto di vista igienico» (accuse definite «scandalose» dall’avvocata di Assange Jennifer Robinson). «Non abbiamo mai provato a espellerlo», ha...