Europa
In Baviera la crociata patria&famiglia contro il multi-kulti di Berlino
Elezioni Si vota ad ottobre, l'Afd data in crescita al 14% nella roccaforte cristiano-sociale. Per tenere il passo la Csu sempre più a destra: crocifisso obbligatorio negli edifici pubblici. Ma la prima opposizione arriva dalla Chiesa: «Il simbolo dei cristiani ridotto a folklore»
Il ministro degli Interni tedesco (e bavarese) Horst Seehofer – Afp
Elezioni Si vota ad ottobre, l'Afd data in crescita al 14% nella roccaforte cristiano-sociale. Per tenere il passo la Csu sempre più a destra: crocifisso obbligatorio negli edifici pubblici. Ma la prima opposizione arriva dalla Chiesa: «Il simbolo dei cristiani ridotto a folklore»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 luglio 2018
Sebastiano CanettaBERLINO
Una crociata continua, contro la cancelliera Merkel per sopravvivere all’ondata fascio-populista che rischia di travolgere i bavaresi nella loro roccaforte elettorale. A Monaco la spia d’allarme lampeggia fissa sul rosso, dopo che l’ultimo sondaggio Forsa ha misurato la clamorosa penetrazione di Alternative für Deutschland nel cuore della Germania cattolica e tradizionalista. Sarà così fino al 14 ottobre, giorno delle elezioni per il rinnovo del Parlamento regionale, da sempre guidato dal partito «padre-padrone» della politica bavarese. La demoscopia certifica l’inquietante 14% raggiunto dagli «alternativi» a traino della coppia Alexander Gauland e Alice Weidel, così come il minimo storico della Csu non...