Internazionale
In Bolivia l’esercito spara sui cocaleros, 5 morti: «Añez, assassina»
Dopo il golpe Il governo de facto reprime nel sangue le proteste e intanto dialoga con il Mas per la "pacificazione" e il ritorno di Evo Morales nel paese
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Dopo il golpe Il governo de facto reprime nel sangue le proteste e intanto dialoga con il Mas per la "pacificazione" e il ritorno di Evo Morales nel paese
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 novembre 2019Edizione 17.11.2019
Il governo golpista di Jeanine Añez ha calato la maschera mostrando al mondo il suo vero volto omicida. Lo ha fatto a Sacaba, vicino a Cochabamba, dove polizia e soldati hanno sparato colpi di arma da fuoco contro una moltitudine di cocaleros che marciavano pacificamente tentando di attraversare il ponte Huayllani, uccidendo cinque persone e ferendone altre decine. «Miravano al corpo e alla testa», ha denunciato un manifestante. E proprio il grido «Añez, assassina» è risuonato nella veglia funebre per le vittime del massacro, di fronte alle bare ricoperte dalla whipala, la bandiera dei popoli indigeni. Sale così a 23...