Internazionale
In Bolivia «solo con un massacro potranno trionfare le destre»
Intervista a Ramiro Saravia (La Tinku) «Non hanno mai digerito un presidente indio come Evo e ora si vendicano con i leader contadini. Ma gli indigeni sono come un formicaio, se li disturbi escono dalle loro comunità e bloccano tutto»
La Paz 14 novembre, manifestanti aymara di El Alto in corteo – Afp
Intervista a Ramiro Saravia (La Tinku) «Non hanno mai digerito un presidente indio come Evo e ora si vendicano con i leader contadini. Ma gli indigeni sono come un formicaio, se li disturbi escono dalle loro comunità e bloccano tutto»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 15 novembre 2019
Ramiro Saravia vive a Cochabamba e coordina le attività della rete La Tinku che si occupa di organizzare attività culturali e sociali in città e creare coscienza rispetto alle organizzazioni e le pratiche delle comunità indigene. Della rete fa parte l’unico centro sociale occupato della Bolivia, La Tinkuna. La Tinku, organizzazione nata nel 1998, oltre a organizzare proiezioni, dibattiti e un’università popolare, ha anche partecipato alle lotte sociali più radicali come la Guerra dell’acqua, la Guerra della coca e la Guerra del gas. Ramiro è stato a fianco di Evo Morales sulle barricate nel 2000 e con lui ha viaggiato...