Internazionale
In Cile sangue nelle strade, rivolta dentro e fuori gli stadi
Piñera e i carabineros «assassini» Rabbia e repressione dopo la morte di un attivista-tifoso. Ondata di proteste con altre 3 vittime, pestaggi e partite sospese: «Basta calcio sui campi»
Scontri a Santiago del Cile tra manifestanti che protestano per la morte di «Neko» e la polizia – Ap
Piñera e i carabineros «assassini» Rabbia e repressione dopo la morte di un attivista-tifoso. Ondata di proteste con altre 3 vittime, pestaggi e partite sospese: «Basta calcio sui campi»
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 4 febbraio 2020
In un paese in cui il tifo organizzato intona negli stadi cori contro il presidente Piñera chiamandolo «assassino come Pinochet», non poteva che scatenare un’ondata di proteste l’omicidio dell’attivista sociale e tifoso della squadra Colo-Colo Jorge Mora, noto come Neko, investito martedì scorso a Santiago da un camion dei carabineros che, riferiscono i testimoni, ha addirittura accelerato in prossimità dei tifosi che uscivano dallo stadio. DURANTE LE PROTESTE si sono registrati anche attacchi ai commissariati, incendi e saccheggi, con un bilancio di tre vittime: un trentenne morto nell’incendio di un supermercato; il 22enne Sergio Alexander Aburto Fuentes investito, pare incidentalmente,...