Internazionale

In Cile, un anno dopo, «tutto è già cambiato per sempre»

In Cile, un anno dopo, «tutto è già cambiato per sempre»Manifestanti sulla statua del generale Baquedano a Santiago – Ap

Annivesario della rivolta sociale contro il governo Piñera Riconquistata la «dignidad», i manifestanti tornano a colorare di rosso Plaza Italia. E a scontrarsi con la repressione dei carabineros

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 20 ottobre 2020
«Tutto è già cambiato per sempre», ha dichiarato la popolare Primera Línea, la frangia più combattiva dei manifestanti, in una lettera aperta ai popoli del Cile e del Wallmapu (il territorio storicamente abitato dai mapuche) in occasione del primo anniversario della rivolta sociale contro il governo Piñera. Ed è questa «sensazione», quella di una dignità riconquistata lottando «per ciò che è giusto», che ha condiviso la moltitudine scesa nuovamente in strada domenica, affollando quella che è da sempre l’epicentro delle proteste, Plaza Italia a Santiago. Nella piazza non a caso intitolata durante la rivolta alla Dignidad, i manifestanti hanno ridipinto...

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