Internazionale
«In Cisgiordania la vita quotidiana è dettata dai confini, troppi e invisibili»
Reportage Un giorno con Mediterranea a Masafer Yatta. Un gruppo di coloni attacca con i cani due volontari italiani: «Siamo tutti dei target»
Hafez Hourani ad At-Tuwani foto di Lidia Ginestra Giuffrida
Reportage Un giorno con Mediterranea a Masafer Yatta. Un gruppo di coloni attacca con i cani due volontari italiani: «Siamo tutti dei target»
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 21 luglio 2024
Lidia Ginestra GiuffridaMASAFER YATTA
Alle 5.30 del mattino suona la sveglia: pantalone, maglietta, scarpe e macchina fotografica, lo stretto indispensabile per accompagnare i pastori a far pascolare le pecore. Inizia così la giornata di un attivista a Masafer Yatta. Tra le rocce bianche e le prime luci dell’alba, nel villaggio di At Tuwani, si sentono solo i passi del pastore e dei due attivisti che lo seguono. Le erbe secche sotto ai piedi rompono l’apparente quiete, fino a giungere all’avamposto israeliano che occupa il giardino della famiglia Huraini. «Mediterranea Saving Humans ha scelto di appoggiare la resistenza nonviolenta a Masafer Yatta perché i valori...