Internazionale
In Colombia «ci hanno rubato anche la paura»
Proteste e coprifuoco Contro il "paquetazo" governativo, dopo 5 giorni di mobilitazione ininterrotta il "paro" prosegue. E la repressione aumenta. Karen Vanegas, avvocata e attivista per i diritti umani: «Si respira un clima di persecuzione»
La piazza anti "paquetazo" in Colombia – Afp
Proteste e coprifuoco Contro il "paquetazo" governativo, dopo 5 giorni di mobilitazione ininterrotta il "paro" prosegue. E la repressione aumenta. Karen Vanegas, avvocata e attivista per i diritti umani: «Si respira un clima di persecuzione»
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 26 novembre 2019
Sono ormai cinque i giorni di mobilitazione ininterrotta che hanno portato il popolo colombiano a occupare le piazze e le strade delle principali città del Paese. Ad annunciare il proseguimento del Paro è la CUT, la centrale sindacale più grande della Colombia: «Dopo il grande successo dello sciopero nazionale, il governo di Duque non ha risolto nessuna delle problematiche che ci hanno fatto scendere in piazza». LO SCIOPERO iniziato giovedì 21 novembre, convocato da oltre 50 sigle sindacali e sostenuto da organizzazioni studentesche, ambientaliste, indigene, femministe e Lgbtq, è stato indetto contro il cosiddetto paquetazo, un insieme di riforme neoliberali...