«In Colombia si sta consumando un genocidio»
Intervista La neo-sindaca di Cubarà, una delle due prime cittadine indigene elette alle recenti amministrative, racconta il dramma delle popolazioni native in un paese tutt'altro che pacificato: «Il conflitto si è complicato, con nuovi cartelli narcos, nuovi paramilitarismi e la ripresa delle armi da parte di alcuni settori delle Farc. Noi siamo nel mezzo». Domani il "paro" nazionale, dedicato anche ai 15 ragazzini uccisi dall’esercito in agosto durante un'operazione contro la guerriglia
Intervista La neo-sindaca di Cubarà, una delle due prime cittadine indigene elette alle recenti amministrative, racconta il dramma delle popolazioni native in un paese tutt'altro che pacificato: «Il conflitto si è complicato, con nuovi cartelli narcos, nuovi paramilitarismi e la ripresa delle armi da parte di alcuni settori delle Farc. Noi siamo nel mezzo». Domani il "paro" nazionale, dedicato anche ai 15 ragazzini uccisi dall’esercito in agosto durante un'operazione contro la guerriglia