Internazionale
In Colombia un ministero che afferma il diritto all’uguaglianza
La proposta di legge Una versione avanzata delle Pari opportunità che assume il criterio dell’intersezionalità. Priorità del nuovo dicastero sarà la protezione integrale delle donne e delle fasce più vulnerabili della popolazione, dal collettivo Lgtbiq alle popolazioni afrodiscendenti e indigene, dai contadini ai bambini
La vicepresidente colombiana Francia Márquez – Ap
La proposta di legge Una versione avanzata delle Pari opportunità che assume il criterio dell’intersezionalità. Priorità del nuovo dicastero sarà la protezione integrale delle donne e delle fasce più vulnerabili della popolazione, dal collettivo Lgtbiq alle popolazioni afrodiscendenti e indigene, dai contadini ai bambini
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 21 ottobre 2022
«Restituire l’eguaglianza a tutte le persone in Colombia perché la dignità diventi un’abitudine»: questo l’obiettivo espresso lo scorso martedì presso il Congresso della Repubblica, dal presidente Gustavo Petro e la vicepresidente Francia Márquez, nel presentare la proposta di legge per l’istituzione del ministero dell’Eguaglianza e dell’Equità. È QUESTO IL PRIMO PASSO del governo colombiano per creare il nuovo dicastero delle Pari opportunità che dovrà essere approvato dal Congresso, la cui titolarità sarà della vicepresidente e che avrà per compito garantire i diritti delle popolazioni tradizionalmente escluse, assumendo il criterio dell’intersezionalità. Una promessa fatta in campagna elettorale che arriva in parlamento...